Dopo i contratti di comodato d’uso, la possibilità di procedere con la registrazione telematica degli atti privati sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata estesa anche ai preliminari di compravendita degli immobili. Con un Comunicato del 1° marzo 2023, l’Agenzia delle Entrate ha permesso, a partire dal 7 marzo, di inviare la richiesta di registrazione del preliminare di compravendita online anziché recarsi fisicamente presso gli uffici e depositare la documentazione cartacea.
Cos’è Il preliminare di compravendita?
Il preliminare di compravendita è un contratto con cui le parti, intenzionate a concludere una futura compravendita, si obbligano a stipularla in un momento successivo. Il contratto deve essere redatto in forma scritta (scrittura privata, scrittura privata autenticata o atto pubblico) e deve essere registrato entro 30 giorni dalla sottoscrizione.
Per poter permettere al contribuente o al proprio intermediario di procedere con la relativa registrazione online, al preesistente modello “RAP – Registrazione di atto privato” sono stati aggiunti i moduli C1 e D1.
Il modello RAP
Il modello RAP è composto dalle seguenti parti generali:
- –frontespizio: riporta l’informativa sul trattamento dei dati personali;
- –quadro A “Dati generali”: contiene i dati necessari alla registrazione dell’atto come la scelta dell’ufficio territoriale dell’Agenzia, la tipologia del contratto, la data di stipula, l’eventuale presenza di allegati, la sezione con le informazioni del richiedente la registrazione e del rappresentante legale, la sezione relativa all’impegno alla presentazione telematica e il prospetto degli importi dovuti;
- –quadro B “Soggetti”: contiene i dati delle parti risultanti dall’atto.
I suddetti moduli aggiuntivi, invece, sono composti da:
- quadro C1 “Negozio – Preliminare di vendita”: contiene le informazioni relative al contratto preliminare per cui si richiede la registrazione;
- quadro D1 “Dati degli immobili”: contiene i dati degli immobili qualora siano oggetto del contratto.
Modalità di registrazione
Il modello, con tutti i suoi moduli, è reso disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate in formato elettronico sul proprio sito internet www.agenziaentrate.gov.it.
Al modello devono essere allegati in un unico file, in formato TIF e/o TIFF e PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b), i seguenti documenti:
- copia dell’atto da registrare, sottoscritto dalle parti. Il testo dell’atto da registrare deve essere redatto in modo che gli elementi essenziali siano leggibili tramite procedure automatizzate. In caso contrario la richiesta di registrazione in modalità telematica non andrà a buon fine (verrà rilasciata un’apposita ricevuta) e il contribuente dovrà recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate per completare la registrazione dell’atto;
- copia di eventuali documenti allegati all’atto da registrare (ad esempio scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni).
Una volta inserite tutte le informazioni necessarie, il sistema calcolerà in automatico le imposte (di registro e/o di bollo) e ne consentirà il versamento contestuale tramite addebito su conto corrente.
Si sottolinea, infine, che tale procedura non costituisce un obbligo e, pertanto, la presentazione del modello può essere effettuata anche presso gli uffici dell’Agenzia da parte dei soggetti non obbligati alla registrazione telematica dei contratti presentando il modello RAP stesso in formato cartaceo unitamente all’atto da registrare, sottoscritto dalle parti ed agli eventuali allegati.