Il panorama fiscale italiano sta vivendo un’importante evoluzione con l’introduzione della memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi tramite soluzioni software. Questa innovazione, prevista dall’articolo 24 del D.Lgs. 1/2024, consente agli esercenti di abbandonare i registratori telematici (RT) in favore di strumenti digitali più flessibili e integrabili con i sistemi di pagamento elettronico.
Cosa cambia per gli esercenti?
Fino ad oggi, per adempiere agli obblighi di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, gli esercenti dovevano dotarsi di registratori telematici, strumenti fisici con funzioni specifiche. Con le nuove disposizioni, è possibile adottare soluzioni software che garantiscano la sicurezza e l’inalterabilità dei dati, eliminando la necessità di dispositivi hardware dedicati.
Queste soluzioni possono essere installate su PC, tablet o smartphone, semplificando la gestione amministrativa e riducendo i costi di manutenzione legati ai registratori telematici tradizionali. Inoltre, permettono un’integrazione diretta tra la registrazione dei corrispettivi e i sistemi di pagamento elettronico.
Come funziona la nuova soluzione software per la trasmissione dei corrispettivi?
La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi avvengono attraverso un sistema strutturato in due componenti:
- Punto di Emissione (PEM): un dispositivo su cui è installato il software che genera i documenti commerciali e registra le operazioni.
- Punto di Elaborazione (PEL): un’infrastruttura software gestita da un erogatore accreditato, che memorizza i dati e li trasmette all’Agenzia delle Entrate.
L’esercente che decide di adottare una soluzione software dovrà accreditarsi presso l’Agenzia delle Entrate e attivare i propri Punti di Emissione attraverso un erogatore di servizi certificato.
Sicurezza e conservazione dei dati
Le nuove soluzioni software garantiscono elevati standard di sicurezza, con trasmissioni criptate e archiviazione sicura delle informazioni sui server degli erogatori. L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza avranno accesso ai dati per eventuali controlli, anche in caso di interruzione del servizio o cessazione del rapporto con l’erogatore.
Vantaggi per gli esercenti
- Maggiore flessibilità: possibilità di gestire i corrispettivi direttamente da dispositivi mobili senza necessità di registratori telematici;
- Integrazione con i pagamenti elettronici: semplificazione delle operazioni amministrative e miglior tracciabilità delle transazioni;
- Aggiornamenti software: possibilità di implementare nuove funzionalità senza necessità di interventi tecnici fisici.
L’introduzione della trasmissione dei corrispettivi via software rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione fiscale, offrendo agli esercenti una soluzione più moderna, efficiente e sicura.