Per il 2022l’agevolazione per le attività di ricerca e sviluppo, prevede, come per il 2021, quattro crediti d’imposta, costituiti da “ricerca e sviluppo”, “innovazione tecnologica”, “innovazione tecnologica 4.0” e “design ed ideazione estetica”.
Tipologie e quantificazione dei crediti d’imposta
I nuovi crediti d’imposta sono descritti di seguito:
- Investimenti in ricerca e sviluppo, spetta un credito pari al 20%, nel limite di 4 milioni. Si tratta di attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico;
- Investimenti in attività di innovazione tecnologica, spetta un credito del 10%, nel limite di 2 milioni, se costituite da attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi;
- Investimenti in attività di innovazione tecnologica 4.0 un credito del 15%, nel limite di 2 milioni, se costituite da attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;
- Investimenti in design ed ideazione estetica, spetta un credito pari al 10%, nel limite di 2 milioni. Trattasi delle attività svolte da imprese del settore tessile, moda, calzaturiero, occhialeria, orafo, del mobile / arredo e della ceramica per la concezione e realizzazione di nuovi prodotti o campionari.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili ai fini della determinazione del credito d’imposta sono, in varia misura, le spese per il personale impiegato per ciascuna attività, le quote di ammortamento, canoni di leasing / affitto e altre spese relative ai beni materiali mobili, le spese per contratti di ricerca, le spese per servizi di consulenza e le spese per materiali e forniture.
Modalità di utilizzo del credito d’imposta
Il credito d’imposta per ricerca e sviluppo è utilizzabile esclusivamente in compensazionecon il mod. F24, in 3 quoteannuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.
Ai fini della compensazione non è applicabile il limite pari a € 700.000 annui ex art. 34, Legge n. 388/2000.
Adempimenti richiesti per il credito di ricerca e sviluppo
Ai fini della fruizione del credito, sono richiesti i seguenti adempimenti:
- Il responsabile delle attività aziendali / del progetto o sotto-progetto deve predisporre una relazione tecnica illustrante le finalità, i contenuti ed i risultati delle attività ammissibili.
Per le attività commissionate a terzi, la relazione deve essere rilasciata dal soggetto che esegue tali attività;
- rilasciata l’apposita certificazione attestante l’effettivo sostenimento delle spese da parte di un revisore legale / società di revisione;
L’agevolazione è subordinata anche al rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e al corretto versamento degli obblighi previdenziali e assistenziali dei lavoratori.