Nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28.02.2022 è stata pubblicata la Legge n. 15/2022, di conversione del D.L. n. 228/2021 (“Decreto Milleproroghe”).
Con il presente contributo si sintetizzano le novità di maggior rilievo di tale Decreto e di altri provvedimenti di inizio anno.
1. Proroga di termini in materia di assemblea societaria
Prorogato al 31 luglio 2022 il termine fino al quale è possibile svolgere in videoconferenza le assemblee nonché le riunioni di consigli di amministrazione e collegi sindacali, a prescindere dalle previsioni statutarie (vedi anche nostra Circolare n.1/2021, paragrafo 12).
In particolare, è possibile prevedere:
- il voto elettronico o per corrispondenza e l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, anche in deroga alle disposizioni statutarie;
- che l’assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2370, comma 5, 2479-bis, comma 4, e 2538, comma 6, del codice civile;
- la non necessità, anche se previsti, che il presidente, il segretario o il notaio si trovino nello stesso luogo.
2. Sterilizzazione perdite civilistiche 2021
Si estende alle perdite emerse nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2021 la disciplina di “sterilizzazione” prevista in origine dal DL 23/2020.
In sostanza, anche per le perdite emerse nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2021, non si applicano alcuni obblighi previsti dal codice civile per le società di capitali a protezione del capitale sociale tra cui lo scioglimento di società per riduzione del capitale al di sotto del minimo legale (vedi anche nostra Circolare n.1/2021, paragrafo 13).
Ne deriva che in relazione alle perdite dell’esercizio 2021, l’obbligo di ripianamento è differito fino al bilancio 2026.
3. Sospensione ammortamenti 2021: estensione platea beneficiari
Viene estesa a tutti i soggetti che intendono avvalersi di tale facoltà e non più per solo quelli che
nell’esercizio in corso al 15 agosto 2020 non hanno effettuato il 100% annuo dell’ammortamento del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali (vedi anche nostra Circolare n.1/2022, paragrafo 6).
4. Proroga termini per la consegna dei beni ordinari ai fini del credito di imposta
Ai fini del credito d’imposta per investimenti in “beni strumentali”, è stato differito dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022 il termine entro il quale sarà possibile completare l’investimento.
5. Note di variazione IVA per procedure concorsuali
Viene precisato che la nuova disciplina Iva relativa alle procedure concorsuali, che prevede la detraibilità del tributo in caso di mancato pagamento da parte del debitore, si applica alle procedure avviate dal 26 maggio 2021 compreso (vedi anche nostra Circolare n.2/2022).
6. Nuovo limite utilizzo contante per il 2022
In materia di utilizzo del contante è stato ulteriormente modificato il valore entro il quale si applica il divieto di trasferimenti del contante, prorogando al 31 dicembre 2022 il limite di 1.999,95 euro. Dal 1° gennaio 2023, tale limite si abbasserà a 999,50 euro.
7. Riapertura termini per rivalutazione partecipazioni e terreni
Il D.L. n. 17/2022 (c.d. decreto “Energia”), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1° marzo 2022, prevede, la riapertura dei termini per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni edificabili e agricoli e delle partecipazioni non quotate in mercati regolamentati posseduti da persone fisiche non in regime di impresa, alla data del 1° gennaio 2022.
È fissato al 15 giugno 2022 il termine entro il quale provvedere alla redazione ed all’asseverazione della perizia di stima e al versamento dell’imposta sostitutiva, pari al 14% (rispetto al precedente 11%).
8. Tassa vidimazione libri sociali 2022
Scadenza prevista per il 16 marzo 2022 per la tassa annuale di vidimazione dei libri sociali.
I soggetti obbligati sono le società per azioni, le Sapa, le società a responsabilità limitata e le società consortili a responsabilità limitata. Il pagamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24 con modalità telematiche indicando il codice tributo “7085” nella sezione Erario e l’anno di riferimento “2022”.
9. Bonus pubblicità 2022 al via le domande dal 1° marzo
Dal 1° marzo e fino al 31 marzo 2022 è attiva la procedura telematica dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione delle comunicazioni per il credito d’imposta “pubblicità”, con riferimento agli investimenti pubblicitari previsti nel 2022.
Il credito è riconosciuto in misura pari al 50% degli investimenti effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato. Anche per l’anno 2022 viene meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per accedere all’agevolazione (vedi anche nostra Circolare n.1/2021).
Per ogni ulteriore chiarimento in ordine al contenuto della presente circolare vi invitiamo a contattate il vostro abituale referente o compilare il form sottostante.