Recentemente è stata pubblicata la Legge n. 303 del 30 dicembre 2023, c.d. Legge di bilancio 2024, il D.Lgs n. 216 del 2023, attuativo del primo modulo di riforma fiscale (Irpef), nonché altre (minori) disposizioni “fiscali”.
Con il presente contributo si sintetizzano le novità di maggior rilievo.
A. NOVITÀ PER LE IMPRESE
1. Aiuti di Stato: incremento massimale “de minimis”
La Commissione Europea ha adottato il nuovo Regolamento de minimis, che disciplina gli aiuti di Stato di importo limitato. Tra le novità introdotte vi è l’innalzamento del massimale per azienda, che sale a 300.000,00 euro in tre anni.
2. Compensazioni nel modello F24
Viene introdotta una stretta sulle compensazioni di imposte e contributi effettuate con il modello F24 per contrastare gli abusi e le condotte illecite, prevedendo:
- Estensione dell’obbligo di utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per tutti gli F24 con compensazioni;
- Introduzione dell’obbligo di utilizzo dei canali telematici per la presentazione di F24 nel caso di compensazione di crediti INPS e INAIL;
Un’altra novità riguarda i contribuenti che abbiano iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori o accertamenti esecutivi affidati agli agenti della riscossione per importi complessivamente superiori a 100.000 euro, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione.
Per questi soggetti, a partire dal 1° luglio 2024, sarà esclusa la facoltà di avvalersi della compensazione, tramite modello F24.
3. Polizza rischi catastrofali obbligo per le imprese
La Legge di Bilancio istituisce l’obbligo, per le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel relativo Registro, di stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti assicurativi a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali direttamente causati da eventi quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni. L’inadempimento dell’obbligo di assicurazione viene considerato nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche.
La polizza deve prevedere un eventuale scoperto o franchigia non superiore al 15 per cento del danno e l’applicazione di premi proporzionali al rischio.
4. Abrogazione ACE dal 2024
Nel primo modulo di riforma fiscale, viene prevista l’abrogazione dell’agevolazione ACE con effetto dal periodo d’imposta successivo 2024 (per i soggetti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare).
5. Novità in ambito di fringe benefit e welfare aziendale
Limitatamente al periodo di imposta 2024, è prevista una disciplina più favorevole in materia di fringe benefit. In particolare viene previsto:
- L’innalzamento del limite di esenzione da 258,23 euro a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a 1.000 euro per gli altri dipendenti;
- L’inclusione nel regime di esenzione delle somme erogate al dipendente dal datore di lavoro per il pagamento di utenze e delle spese per il contratto di locazione ovvero per gli interessi del mutuo.
6. Adeguamento Rimanenze Iniziali
Le società che non adottano i principi contabili internazionali, possono procedere all’adeguamento (in più o in meno) delle rimanenze iniziali di magazzino, relativamente al periodo d’imposta in corso al 30 settembre 2023.
Sia in caso di eliminazione che di iscrizione di valori, è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 18 per cento da applicare al “delta” di magazzino.
L’adeguamento deve essere richiesto nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 30 settembre 2023.
Le imposte dovute sono versate in due rate, di cui la prima con scadenza entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte del periodo d’imposta di cui trattasi e la seconda entro il termine per il versamento della seconda o unica rata di acconto delle imposte sui redditi relativa al periodo d’imposta successivo.
L’adeguamento delle rimanenze iniziali non rileva a fini sanzionatori.
7. Maggiorazione del costo ammesso in deduzione per nuove assunzioni
Solo per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, il primo modulo di riforma fiscale prevede, per i titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni, una nuova deduzione dal reddito pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale.
Gli incrementi occupazionali rilevano a condizione che il numero dei dipendenti a tempo indeterminato al termine del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, sia superiore al numero dei dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato nel periodo d’imposta precedente.
Il costo riferibile all’incremento occupazionale è pari al minor importo tra il costo effettivo dei nuovi assunti e l’incremento del costo del personale risultante dal conto economico (rigo B9) del bilancio UE) rispetto a quello dell’esercizio precedente.
B. NOVITÀ IN MATERIA IRPEF E DI IMMOBILI
1. Nuove aliquote Irpef
Per l’anno 2024 nella determinazione dell’imposta per le persone fisiche, si applicano i seguenti scaglioni di reddito:
- fino a euro 28 mila, 23%;
- oltre euro 28 mila e fino a euro 50 mila, 35%;
- oltre euro 50 mila, 43%.
Vengono riviste le discipline delle detrazioni fiscali e delle addizionali regionali e comunali.
2. Plusvalenze in caso di cessione di beni immobili
La cessione a titolo oneroso di immobili su cui sono terminati interventi agevolati dal c.d. “Superbonus 110%” da non oltre dieci anni determina una plusvalenza imponibile IRPEF.
In alternativa all’assoggettamento al regime ordinario IRPEF è possibile l’applicazione dell’imposta sostitutiva sulla plusvalenza del 26%.
Questa disposizione ha effetto a tutte le compravendite avvenute successivamente al 1.01.2024.
3. Modifiche all’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE)
É stato previsto l’incremento dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero dallo 0,76% al 1,06%.
4. Modifica alla disciplina fiscale sulle locazioni brevi di beni immobili
Viene modificata l’aliquota prevista per i contratti di locazione breve che applicano il regime di tassazione sostitutivo della cedolare secca.
In particolare, l’incremento della cedolare secca al 26% sulle locazioni abitative di durata non superiore a 30 giorni, è previsto quando il locatore destini alla locazione breve da due appartamenti in su, rimanendo quindi ferma invece la possibilità di applicare la cedolare al 21% per chi destinerà alla locazione breve un solo appartamento.
C. ALTRO
1. Tasso di interesse legale per il 2024
Dal 1° gennaio 2024, viene ridotto il tasso di interesse legale dal 5% al 2,5%.
2. Rivalutazione terreni e partecipazioni
È riproposta la possibilità di rideterminare il costo d’acquisto dei terreni edificabili e agricoli e delle partecipazioni, questa volta anche quotate in mercati regolamentati, posseduti da persone fisiche non in regime di impresa, alla data del 1° gennaio 2024.
È fissato al 30 novembre 2024 il termine entro il quale provvedere alla redazione ed all’asseverazione della perizia di stima e al versamento dell’imposta sostitutiva, pari al 16%.
Tale imposta sostitutiva può essere rateizzata fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo e sull’importo delle rate successive alla prima sono dovuti interessi nella misura del 3% annuo.
3. Regime forfettario: obbligo di fatturazione elettronica dal 2024
A partire dal 2024 entra in vigore l’estensione a tutti i contribuenti che rientrano nel regime forfettario. Termina pertanto il periodo transitorio in cui i forfettari potevano emettere, a determinate condizioni le fatture cartacee.
Dal 2024, le Società potranno procedere alla registrazione delle fatture ricevute da fornitori forfettari esclusivamente a seguito della ricezione del documento elettronico.
4. Rinvio di Sugar Tax a Plastic Tax
Sono rinviate al 1° luglio 2024 la “Sugar Tax” e la “Plastic Tax”.
Per ogni ulteriore chiarimento in ordine al contenuto della presente circolare vi invitiamo a contattate il vostro abituale referente o compilare il form sottostante.