La Certificazione Unica (CU) è un documento fiscale essenziale che i sostituti d’imposta devono trasmettere annualmente all’Agenzia delle Entrate e ai percettori dei redditi. La scadenza per l’invio della CU 2024 è fissata per il 18 marzo 2024. Tuttavia, può capitare di omettere o inviare in maniera errata tale certificazione. In questi casi, la normativa italiana prevede la possibilità di correggere l’errore tramite il ravvedimento operoso.
Sanzioni per Omessa o Errata Presentazione
Le sanzioni per la mancata presentazione o l’errata trasmissione della CU sono stabilite dall’articolo 4, comma 6-quinquies del DPR n. 322/98. In particolare, le sanzioni sono così articolate:
- Omessa o errata presentazione: 100 euro per ogni CU, con un massimo di 50.000 euro.
- Errata trasmissione corretta entro 60 giorni: 33,33 euro per ogni CU, con un massimo di 20.000 euro.
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul ravvedimento operoso Certificazione Unica 2024
Con la recente circolare n. 12/E del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha superato il precedente orientamento espresso con la circolare del n. 6/E del 2015 che escludeva la l’utilizzo del ravvedimento operoso.
Alla luce di questo chiarimento, per i contribuenti è possibile sanare le irregolarità fiscali con una riduzione delle sanzioni previste. Per quanto riguarda la CU, il ravvedimento è applicabile in caso di omissione, ritardo o errore nella trasmissione delle certificazioni.
Modalità di Ravvedimento
Il ravvedimento operoso può essere suddiviso in diverse tipologie, ciascuna con specifici limiti temporali e sanzioni ridotte:
- Ravvedimento sprint: entro 14 giorni, con una sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo.
- Ravvedimento breve: entro 30 giorni, con una sanzione dell’1,5% (1/10 del minimo).
- Ravvedimento intermedio: entro 90 giorni, con una sanzione dell’1,67% (1/9 del minimo).
- Ravvedimento lungo: entro un anno, con una sanzione del 3,75% (1/8 del minimo).
- Ravvedimento biennale: entro due anni, con una sanzione del 4,29% (1/7 del minimo).
- Ravvedimento ultrabiennale: oltre due anni, con una sanzione del 5% (1/6 del minimo)
Procedura di Ravvedimento
Per procedere con il ravvedimento, è necessario:
- Correggere l’errore: inviare una nuova CU corretta all’Agenzia delle Entrate.
- Calcolare la sanzione ridotta: secondo i tempi di ravvedimento.
- Versare la sanzione e gli interessi legali: utilizzando i codici tributo specifici previsti per il ravvedimento.
Vantaggi del ravvedimento operoso
Il ravvedimento operoso rappresenta un’opportunità importante per i sostituti d’imposta di sanare eventuali omissioni o errori nella presentazione della Certificazione Unica 2024. È fondamentale agire tempestivamente per ridurre le sanzioni e regolarizzare la propria posizione fiscale nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa vigente.