Con Circolare n 410823 del 6 dicembre 2022 del MIMT è stata definita la disciplina dei contributi e dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di PMI con la misura nota Nuova Sabatini Green.
La circolare MIMIT fornisce le istruzioni necessarie alla corretta attuazione dell’intervento, nonché gli schemi di domanda e di dichiarazione e l’ulteriore documentazione che le imprese sono tenute a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla misura, con decorrenza dal 1° gennaio 2023.
Chi può fruire della Nuova Sabatini “Green”
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI aventi sede legale o unità legale in Italia, che alla data di presentazione della domanda:
- siano regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese
- siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria
- non rientrino tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea
- non si trovino in condizioni tali da risultare “impresa in difficoltà”.
L’entità del contributo della Nuova Sabatini “Green”
Il contributo ministeriale è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575% a favore delle imprese che investono in macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo che siano configurabili come “green”.
Gli investimenti agevolabili
Sono ammissibili alle agevolazioni della Nuova Sabatini green le spese relative all’acquisto, anche in leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Modalità di presentazione della domanda dal 1° gennaio 2023
Anche per la Nuova Sabatini finalizzata agli investimenti green, così come già per quella finalizzata agli investimenti in beni strumentali ordinari e agli investimenti 4.0, resta in vigore la consueta modalità di presentazione della domanda: le imprese interessate presentano alla banca, o all’intermediario finanziario, unitamente alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso al contributo.
La banca/intermediario finanziario, previa verifica della regolarità formale e della completezza della documentazione, trasmette al Ministero richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo.