La Finanziaria 2022, recentemente pubblicata, prevede l’estensione dell’agevolazione del cd. “Iperammortamento” anche per i periodi d’imposta successivi al 2022 relativo all’acquisto di beni nuovi “industria 4.0”.
Credito d’imposta investimenti in beni materiali industria 4.0
È’ prevista la proroga del riconoscimento di un credito d’imposta alle imprese che, dal 1° gennaio 2023 e fino al 31.12.2025 ovvero fino al 30.6.2026 a condizione che entro il 31.12.2025 sia accettato l’ordine e siano pagati acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione, effettuano investimenti in beni materiali nuovi “industria 4.0” destinati a strutture ubicate in Italia.
Vengono tuttavia rimodulate le misure dell’agevolazione a partire dal 1.1.2023.Il credito d’imposta per l’acquisto di beni di cui alla Allegato A, Finanziaria 2017 spetta quindi nella misura del:
- 20% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 10% del costo, per la quota di investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro;
- 5% del costo, per la quota di investimenti tra 10 milioni e 20 milioni di euro.
Si ricorda, invece, che per gli investimenti effettuati nel periodo dal 1.01.2022 al 31.12.2022 (o nel termine lungo del 30.06.2023) il credito di imposta per i beni iperammortizzabili viene così determinato:
- 40% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 20% del costo, per la quota di investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro;
- 10% del costo, per la quota di investimenti tra 10 milioni e 20 milioni di euro.
Credito d’imposta investimenti in beni immateriali industria 4.0
È previsto il riconoscimento di un credito d’imposta alle imprese che, dal 16 novembre 2020 e fino al 31.12.2025 ovvero fino al 30.6.2026 a condizione che entro il 31.12.2025 sia accettato l’ordine e siano pagati acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione, effettuano investimenti in beni immateriali “industria 4.0” destinati a strutture ubicate in Italia.
Il credito d’imposta per l’acquisto di tali beni di cui alla Allegato B, Finanziaria 2017 spetta, fino a 1 milione di euro, nella misura del:
- 20% per investimenti fino al 31.12.2023 (o al 30.06.2024, se pagato acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione entro il 31.12.2023);
- 15% per investimenti fino al 31.12.2024 (o al 30.06.2025, se pagato acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione entro il 31.12.2024);
- 10% per investimenti fino al 31.12.2025 (o al 30.06.2026, se pagato acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione entro il 31.12.2025).
Credito d’imposta investimenti in beni “ordinari” (ex super ammortamento)
La proroga non riguarda gli investimenti in beni strumentali “ordinari”, per i quali resta quindi in vigore l’attuale disciplina prevista fino al 2022 (con il termine lungo del 30.06.2023 in caso di versamento di acconti).