A partire dal 1° gennaio 2025, entra in vigore in Italia il codice ATECO 73.11.03, dedicato all’attività di influencer marketing. Questa iniziativa rappresenta un significativo traguardo per il riconoscimento e la regolamentazione di una professione in continua crescita.
Perché un codice ATECO per gli influencer?
Fino ad oggi, gli influencer operavano senza un inquadramento normativo specifico, utilizzando codici ATECO non completamente adeguati, come quelli destinati alla pubblicità o al marketing tradizionale. La mancanza di chiarezza generava confusione per i professionisti e le aziende collaboratrici. L’introduzione del nuovo codice, frutto di tre anni di lavoro tra istituzioni risponde alla necessità di definire questa attività come una professione autonoma e ben regolamentata.
Implicazioni fiscali e previdenziali
Il nuovo codice ATECO 73.11.03 offrirà numerosi vantaggi:
- Maggior chiarezza fiscale: il nuovo codice ATECO offrirà agli influencer un inquadramento normativo chiaro, riducendo il rischio di errori e omissioni nella dichiarazione dei redditi. Con un codice specifico, sarà più facile per l’Agenzia delle Entrate monitorare e verificare le attività di questi professionisti.
- Tutele previdenziali: sarà possibile accedere a contributi INPS e a coperture assicurative specifiche, favorendo una maggiore protezione sociale.
- Facilitazioni nei rapporti commerciali: un codice unico agevolerà la stipula di contratti, la partecipazione a bandi e l’accesso a incentivi dedicati.
Un passo avanti per la creator economy
La creazione di un codice Ateco specifico è un riconoscimento del ruolo centrale della creator economy nell’ecosistema economico italiano. Con sempre più giovani che vedono nell’influencer marketing una carriera ambiziosa, il settore richiede un quadro normativo chiaro, in grado di valorizzare il lavoro creativo e garantire il rispetto degli obblighi fiscali.
L’auspicio è che questa normativa contribuisca non solo a combattere l’evasione, ma anche a professionalizzare ulteriormente il settore, rendendo più trasparente e competitivo un mercato che ormai rappresenta una fetta significativa dell’economia digitale.