Nel Modello di dichiarazione dei redditi relativo al periodo d’imposta 2022 è previsto, ricorrendone i presupposti, l’obbligo di fornire i dati anagrafici del titolare effettivo. In particolare, laddove in uno o più degli anni 2020, 2021 e 2022 il contribuente ha maturato uno o più dei crediti d’imposta per “Ricerca, sviluppo e innovazione”, “Investimenti beni strumentali nel territorio dello Stato”, “Formazione 4.0”, deve compilare l’apposito prospetto presente nel quadro RU (rigo RU 150).
Da dove nasce l’obbligo di comunicazione
Il nuovo adempimento non ha alcuna connessione con l’obbligo di comunicazione al registro delle imprese previsto presso le CCIAA competenti per territorio. L’obbligo di segnalazione del titolare effettivo in dichiarazione dei redditi, assolve ad un obbligo comunitario dal momento che il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento UE e del Consiglio 12/2/2021 all’articolo 22 prevede che nell’attuare il dispositivo (PNNR) gli Stati membri adottano tutte le opportune misure per istituire un sistema di controllo interno efficace ed efficiente.
Posto che i crediti d’imposta sopra elencati sono finanziati dalle risorse provenienti dal PNRR, il prospetto collocato nel quadro RU di tutti i modelli redditi 2023 (SC, SP, ENC e PF) ha il compito di raccogliere i dati anagrafici della persona che assume la qualifica di titolare effettivo.
Chi è il titolare effettivo
Diversamente da quello che si potrebbe ritenere, anche nel caso in cui il beneficiario di uno degli elencati bonus sia un soggetto societario, il titolare effettivo è sempre una persona fisica della quale devono essere indicati i dati anagrafici.
Le istruzioni al modello redditi non forniscono alcun supporto per l’individuazione del titolare effettivo rimandando la Regolamento comunitario. Un apprezzabile recente studio del Notariato “Commissione antiriciclaggio, studio 1_2023 b – la ricerca del titolare effettivo”, fornisce un utile contributo per pervenire ad alcune soluzioni che si sintetizzano a seguire:
- sono titolari effettivi tutti i soci che possiedono una partecipazione al capitale sociale superiore al 25%;
- se nessuno raggiunge questa soglia è titolare effettivo il soggetto che ha il controllo della società in assemblea (dunque a) controllo della maggioranza voti in assemblea ordinaria; b) controllo di voti sufficienti per un’influenza dominante in assemblea ordinaria; c) esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentano di esercitare un’influenza dominante);
- se neanche questo presupposto è presente, è titolare effettivo la persona fisica o le persone fisiche titolari, conformemente ai rispettivi assetti organizzativi o statutari, di poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione (quindi, ad esempio, amministratore delegato o anche direttore generale).
Tenuto conto di quanto precede, è possibile che il riquadro debba essere compilato numerose volte dal momento che i titolari effettivi potrebbero essere più di uno ed inoltre dal momento che il modello richiede l’informazione per tre anni (2020, 2021 e 2022).