È stato firmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, il decreto che stabilisce i requisiti di accesso e le modalità di determinazione del contributo a fondo perduto perequativo, previsto dall’art. 1, commi 16-27, del decreto “Sostegni-bis”, per i soggetti che svolgono attività d’impresa, titolari di partita IVA, che nel 2020 hanno subito un peggioramento del risultato economico di esercizio pari ad almeno il 30 per cento rispetto al 2019.
1. Modalità di calcolo del contributo
Per la determinazione del contributo spettante è previsto un meccanismo a scaglioni.
In particolare, alla differenza tra il risultato economico di esercizio relativo al periodo di imposta in corso al 2020 e quello relativo al periodo di imposta in corso al 2019 sono applicate
le seguenti percentuali:
- 30 % per i soggetti con ricavi/compensi fino a 100mila euro;
- 20 % per i soggetti con ricavi/compensi superiori a 100mila e fino a 400mila euro;
- 15 % per i soggetti con ricavi/compensi superiori a 400mila e fino a 1 milione di euro;
- 10 % per i soggetti con ricavi/compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
- 5 % per i soggetti con ricavi/compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
Ulteriore elemento da tenere in considerazione è che l’importo spettante dovrà essere calcolato al netto degli altri contributi a fondo perduto Covid già riconosciuti
dall’Agenzia delle Entrate. Non spetterà, inoltre, alcun contributo perequativo se l’ammontare complessivo dei contributi, già riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate, è
uguale o maggiore alla differenza tra il risultato economico d’esercizio del periodo d’imposta 2020 e quello relativo al periodo d’imposta 2019.
Infine, si specifica che per l’accesso al contributo perequativo è inoltre necessario:
- l’aver presentato entro il 30 settembre 2021 la dichiarazione Redditi relativa al 2020;
- l’aver validamente presentato anche la dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2019.
Eventuali dichiarazioni integrative o correttive presentate oltre il termine del 30 settembre 2021, relativamente sia al 2019 che al 2020, non rilevano ai fini della determinazione del
contributo, qualora dai dati indicati derivi un importo del contributo maggiore rispetto a quello risultante dalle dichiarazioni trasmesse entro 30 settembre 2021.
2. Come richiedere il contributo perequativo
Per richiedere l’erogazione del contributo perequativo sarà necessario attendere il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che fisserà i tempi e i modi per la presentazione dell’apposita istanza telematica.
Per ogni ulteriore chiarimento in ordine al contenuto della presente circolare vi invitiamo a contattate il vostro abituale referente o compilare il form sottostante.