E’ stato recentemente emanato il Provvedimento attuativo dell’agevolazione cosiddetta “Super ACE”, introdotta dal decreto legge 73/2021 all’art. n. 19, commi dal 2 al 7. Di seguito una sintesi del contenuto del Provvedimento di cui trattasi.
Super “ACE” al 15%
Con riferimento al solo anno 2021 è stata introdotta la possibilità, in aggiunta a quella che è la normativa ACE ordinaria, di applicare un rendimento nozionale del 15% agli incrementi di capitale proprio da parte dei soci, e per l’intero periodo d’imposta, senza alcun ragguaglio ad anno.
Il limite degli incrementi patrimoniali ai quali potrà essere applicata tale agevolazione “Super ACE” per l’anno 2021 è di euro 5 milioni, indipendentemente dall’importo del patrimonio netto risultante dal bilancio al 31.12.2020.
Il beneficio effettivo è dato moltiplicando l’importo dell’aumento dell’incremento patrimoniale, per il 15%, per l’aliquota d’imposta di riferimento (per le società di capitali, il 24%).
Il beneficio “Super ACE”, per l’esercizio 2021 potrà essere fruibile alternativamente, o in via ordinaria con una variazione in diminuzione dal reddito imponibile, oppure sotto forma di credito d’imposta da usare in compensazione, chiedere a rimborso o essere ceduto, e comporterà l’obbligo, per i fruitori, dell’invio di una comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate.
Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato il Provvedimento che definisce le modalità, i termini di presentazione e il contenuto della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta.
La comunicazione sarà inviata solo con modalità telematiche a partire dal 20 novembre, fino alla scadenza del termine ordinario per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020.
Entro cinque giorni dall’invio, sarà rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico o lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni.
Entro trenta giorni dalla data di presentazione della richiesta di conversione del beneficio ACE in credito d’imposta, l’Agenzia comunicherà ai richiedenti il riconoscimento o diniego del credito d’imposta.
Per le richieste di credito d’imposta d’importo superiore ai 150 mila euro, sarà necessario compilare anche l’apposito prospetto della comunicazione riguardante la cd. attestazione antimafia.
Utilizzazione del credito d’imposta
Il credito d’imposta di cui trattasi può essere utilizzato, previa comunicazione del suo riconoscimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, dal giorno successivo a quello di avvenuto versamento del conferimento in denaro o dal giorno successivo alla rinuncia o alla compensazione dei crediti o dal giorno successivo alla delibera assembleare di destinare, in tutto o in parte, a riserva l’utile dell’esercizio.